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venerdì 12 febbraio 2016

L'ultimo approdo nei ricordi e nella memoria mia....

Sono fatta male, ma, vivo tutto in modo emozionale,
non riesco, a mantenere il giusto distacco, freddezza o distanza di sicurezza.
Poi ci sono cose che non so più dire, tanto più se si tratta di sentimento o di un certo sentire.
Se scrivo riesco ad andare oltre il pudore e quello che rimane imbrigliato nella voce mi scorre dalla mente al cuore, dal cuore alle dita come ruscello che va verso il fiume.
Penso ora ai ricordi,
mi rendo conto che  ho tutto un mondo dentro di ricordi che proteggo, custodisco,
difficilmente ne parlo o li condivido,
sono tutto ciò che più ha saputo di buono e genuino...
Il primo bacio dato a mio figlio, l'ultima carezza di mio padre, un amore speciale...
Certi ricordi vanno conservati proprio perché custodiscono tutto quello che non ci sarà possibile rivivere una seconda volta.
"Quando è stata l'ultima thule che hai...?"
Così Guccini racconta in musica la memoria e il ricordo...ipotizzando nella potenza del ricordo un ultimo approdo....che ognuno può interpretare a suo modo.
Ogni volta che la memoria torna è come far visita ad una delle persone alle quali vuoi più bene,
 che magari non incontri spesso,
ma ogni volta che capita senti che nulla è cambiato, è rimasto tutto ciò che ancora merita di essere accarezzato, lì nei ricordi...
Sei l' unica persona che
ha visto in me quello che
io da sempre mi sono rifiutata di vedere,
che mi rifiutavo di credere ci potesse essere.
Ho imparato a credere in me,
a lasciarmi andare alle emozioni,
sopportando il momento in cui ti travolgono senza chiederti il permesso,
anche le peggiori,
io sono un miscuglio di gioie e dolori,
conquiste e sconfitte,
 perché alla fine con tutto si cresce e si apprende.
Possiamo essere qui,
ma non possiamo cambiare o decidere
che forma devono avere le cose,
la direzione che devono prendere,
possiamo partecipare agli eventi
ma non spostarli da dove sono.
Con tutta la sofferenza che è costata questa lezione,
di tutto quello che sto facendo oggi per me
sono profondamente grata anche a te.

E' come imparare a respirare per la prima volta.
Imparare che la vita è bella in quanto vita
e non và mai tradita, così come le possibilità che ci dà,

alcune persone contribuiscono a metterci in contatto con noi stessi e la vita più di altre,
in modo così forte che mai più niente sarà lo stesso.

Tu sei una di queste.
Grazie.

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