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lunedì 29 dicembre 2014

Lassù...

Che poi, gira e gira, la mia vita alla fine è stata questo:
uno zaino carico di qualche pesante fardello,
ripide salite che con l'aiuto delle racchette ho potuto portare a termine,
scarponi, spesso nemmeno di grande qualità, per i percorsi più difficili,
ramponi su terreni ghiacciati troppo, troppo scivolosi,
alla fine di ognuna di quelle esperienze il dolore fisico, la stanchezza delle fatiche impiegate e....
La serenità provata e ritrovata poi,
se qualche volta ce l'hai fatta...
Sarà per questo che, gira e gira, mi vedo così e ritrovo sempre serenità Lassù, ovunque sia Lassù.
Tante belle sfide ancora aperte!

venerdì 26 dicembre 2014

I sentieri delle stagioni e del cuore.

Che anno ragazzi ...Un anno di duro lavoro, un anno tutto in salita, e...quanto è duro l'incedere in salita, il desiderio di mollare?...Sempre lì dietro l'angolo, ma se poi arriva anche qualche piccolo risultato, beh, ne sarà sempre valsa la pena e il sacrificio!
Mai potrò dimenticare tutti gli avvenimenti che mi legano al 2013 dal periodo da giugno sino a dicembre e tanto meno tutto ciò che mi lega al 2014...Non posso e soprattutto non voglio...
Il 2013 rappresentò l'inizio della malattia, il 2014 con Aprile determinò la fine delle terapie più invasive, una forma fisica e mentale, sotto tanti aspetti, assolutamente devastate, la voglia forte di riprendere il lavoro, di rimettermi in gioco, di .....farcela!...
Farcela insieme, ma tu Mi. Erby già sai tutto quello che c'è da sapere perché hai camminato con me tutto il tempo, impossibile ringraziarti abbastanza per questo ed è stato bello e coinvolgente tanto quanto duro e faticoso.
Braies ha segnato in qualche modo il desiderio definitivo di tornare a Vivere, poi i primi giri in bicicletta, la ciclabile Alpe Adria, quella di San Candido sino a Lienz, e poi quella sino a Kromberg, la prima escursione sulla cima del Monte Golaki, Il Monte Lussari sino alla Cima del Cacciatore, che così duramente mi provò sino a farmi perdere d'animo, per un attimo avevo pensato che non sarei più tornata a fare quello che amavo così tanto: camminare in montagna, salire, scalare, provando sì la fatica ma anche quella soddisfazione arrivando in cima che ogni volta ancora oggi mi commuove; e poi ancora il Monte Nevoso, il Nanos, per tornare a Dicembre 2014 nuovamente in Val Pusteria che un anno e mezzo fa segnò l'inizio di un incubo, mentre ora segna l'inizio di un nuovo inizio!
Ricordatevi, mi raccomando, di sorridere sempre, anche nei momenti più difficili e bui, si può godere di tante piccole cose, dell'amore di chi ci sta vicino e ci sostiene, e del bene che vogliamo a noi stessi che ci può e ci deve rendere persone migliori. In primis do questo consiglio a me da seguire come compitino per l'anno venturo ormai alle porte.
Guardare avanti sempre, non perdere mai di vista l'obiettivo, sino alla fine.
Tutto ciò che ci circonda è in continua evoluzione, noi compresi!
Io in qualche modo ho dovuto avvicinarmi alla morte per comprendere quanto sia bella la Vita.
Grazie Vita per questa grande occasione che mi hai concesso!
Ecco perché dico sempre che sono una donna Felice e Fortunata!!!

sabato 6 dicembre 2014

Legami tra Luoghi e persone...

Non esistono i confini, un luogo diventa tale quando le persone gli danno un senso.
La persona si mette al centro e interpreta il significato che da a vari territori ai quali si è legata o si legherà.
Luoghi che esistono, che si fanno riconoscere.... Solo così il confine che ci separa dal tutto si fa più sottile!...
Eccomi oggi in viaggio per andare nella terra mia natale, è commovente rivederla ogni volta, e altrettanta è la gioia del rientro nella terra che oggi ugualmente sento mia anche se ne sono solo una figlia adottiva.... Tutto esprime il senso di una necessità, bisogni vitali: quelli del viaggio per andare e quelli del tornare.... Da me, da te, dal tutto, nel centro del nostro mondo!