E’ così che va la vita…
Ci sono cose che puoi cambiare…
Cose che devi accettare…
Lunghe attese,
pazienti, silenziose,
alcune porteranno addirittura buoni frutti...
E tutta una serie di eventi che accadono,
si accavallano e travolgono,
come una slavina bianca in montagna
improvvisamente ti ritrovi ...
sommersa, immersa e a fatica non puoi far altro che
cominciare a
scavare verso l’alto per poter riprendere fiato,
per trovare un pezzo
di cielo che ti ricordi che,
qualsiasi cosa sia accaduta sei ancora viva.
Ci sono cose che puoi cambiare…
Cose che devi accettare…
Lunghe attese,
pazienti, silenziose,
alcune porteranno addirittura buoni frutti...
E tutta una serie di eventi che accadono,
si accavallano e travolgono,
come una slavina bianca in montagna
improvvisamente ti ritrovi ...
sommersa, immersa e a fatica non puoi far altro che
cominciare a
scavare verso l’alto per poter riprendere fiato,
per trovare un pezzo
di cielo che ti ricordi che,
qualsiasi cosa sia accaduta sei ancora viva.
E sono così i miei diari…
ad un certo punto le pagine
finiscono…
ma i pensieri e le parole mai.
Così,
è come mettersi in cammino sulla tua strada,
non puoi sapere se è giusta, sbagliata,
ma così come vale sempre tentare di raggiungere la vetta
e vedere il sole che brilla o lo stupore delle stelle,
non resta che prendere un nuovo quaderno immacolato,
rimanere a fissare per qualche istante
la prima pagina bianca e
pulita ed attendere che il cuore mandi linfa alla mia mano
e la
convinca che c’è ancora tanto spazio per tutte quelle parole che
sono rimaste incastrate fra vecchie pagine che si chiudono
e
nuove che aspettano di essere ricamate.
ad un certo punto le pagine
finiscono…
ma i pensieri e le parole mai.
Così,
è come mettersi in cammino sulla tua strada,
non puoi sapere se è giusta, sbagliata,
ma così come vale sempre tentare di raggiungere la vetta
e vedere il sole che brilla o lo stupore delle stelle,
non resta che prendere un nuovo quaderno immacolato,
rimanere a fissare per qualche istante
la prima pagina bianca e
pulita ed attendere che il cuore mandi linfa alla mia mano
e la
convinca che c’è ancora tanto spazio per tutte quelle parole che
sono rimaste incastrate fra vecchie pagine che si chiudono
e
nuove che aspettano di essere ricamate.
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