"La morte non é niente.
Sono solo passato dall'altra parte.
É come se mi fossi spostato nell'altra stanza.
Come se fossi nascosto dietro l'angolo.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Tutto quello che siamo stati l'uno per l'altro lo saremo ancora".
(Sant' Agostino)
É impossibile in questi giorni non averti qui con noi.
Tutto ció che ha significato la tua presenza e, tutto ció che rappresenta la tua assenza aleggia e aleggerà a lungo,
forse per sempre.
Avrei voluto incontrarti in altre circostanze ma, non ho mai pensato fosse giusto insidiare i pochi momenti di incontro che tu e Roberto avete potuto condividere in questi ultimi anni.
E chissà quante cose avete dovuto lasciare in sospeso e quante sono rimaste inespresse.
La sensazione che più mi ha smarrito é quella che non mi sono sentita io estranea per te,
bensì,
ho sentito estranea a te quella coroncina di persone che parevano essere li più a rappresentare loro stesse,
ogniuna con le sue ragioni, verità e volontà, ma,
nessuno a rappresentarti veramente.
Spero che tu abbia potuto sentire l'abbraccio ultimo di persone che si sono tenute un passo indietro rispetto a tutta quella mancanza di coesione,
te lo hanno portato in silenzio e con la riservatezza che li caratterizza da sempre.
Troppe parole, comportamenti e gesti, a tratti quasi inopportuni
e anche nel tentativo del raccoglimento tutto pareva così irreale, artefatto.
Forse tutto questo,
ha fatto solo parte della manifestazione della follia alla quale puó portare un grande dolore.
Rattrista pensare che,
probabilmente,
anche nel momento del commiato,
gli eventi non si sono svolti come avresti desiderato tu.
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